“Quel ragazzo deve essere nato in fuorigioco” disse il grande Sir Alex Ferguson in merito a Filippo Inzaghi, oggi allenatore, ma ex giocatore anche nelle file dell’Atalanta nella stagione 1996-97 in cui segnò in Serie A 24 reti in 33 presenze, diventando capocannoniere del torneo.
Il Filippo Inzaghi giocatore era conosciuto soprattutto per la sua vena realizzativa, scattando sul filo del fuorigioco in un modo spietato, quando, spesso, per le difese avversarie, non c’era più nulla da fare.
Gianluca Scamacca, centroavanti azzurro e soffiato all’Inter dall’Atalanta, mi ricorda un po’ Pippo Inzaghi, al quale si aggiunge l’altezza e la potenza anche nel gioco aereo del nuovo acquisto della Dea.
Certamente, Gianluca dovrà fare molta altra strada per avere in bacheca i trofei di Pippo Inzaghi, si spera con l’Atalanta, ma il centravanti è molto promettente: nella sua ultima stagione in Italia, ha segnato col Sassuolo 16 reti in 36 gare disputate. A Londra, nel West Ham, 3 su 16, di cui una fantastica proprio sul filo del fuorigioco e con un bel pallonetto contro il Fulham.
La stessa capacità il giocatore l’ha mostrata anche in una recente amichevole giocata a Perth contro il Tottenham e vinta per 3 a 2 dal West Ham.
Scamacca, anche in questo caso, scatta sul filo del fuorigioco e segna il 3 a 2.
Sono sicuro che Gasperini tirerà fuori il meglio da Gianluca e se soprattutto dovesse sfruttarecome penso le capacità del centravanti di segnare sul filo del fuorigioco vedremo spettacoli!
