La partita di oggi al Gewiss Stadium tra Atalanta e Milan, valevole per la 15esima giornata di Serie A 2023/2024, ha offerto molte opportunità per voltare pagina, dopo l’amara sconfitta maturata contro il Torino.
Gran parte di queste opportunità sono state colte al volo dalla Dea che ha battuto i diavoli rossoneri per 3 a 2. L’entusiasmo è stato grandissimo e le emozioni provate forti.
In memoria di Sebastiano Capelli
Emozione anche quando la Curva Nord ha esposto il lungo striscione dedicato a Sebastiano Capelli, 23enne tifoso atalantino di Petosino, frazione di Sorisole (BG), strappato alla vita e mancato domenica 3 dicembre a causa di una grave malattia, dopo 50 giorni di lotta. Anche l’Atalanta Bergamasca Calcio e Cristian Raimondi, ex giocatore della Dea e collaboratore di Gasperini, avevano dedicato nei giorni scorsi al giovane dei profondi messaggi sui social.
Tutte queste manifestazioni sono meravigliose perché è un modo per continuare a far vivere la persona dentro di noi, per sempre, anche durante le partite.
Fonte foto: Barbara
La partita
L’Atalanta poteva già passare in vantaggio al minuto 8, quando, Charles De Ketelaere, a pochi passi dalla porta, manda il pallone in alto, disperandosi. Spiacevoli sono le critiche che ho letto nei suoi confronti: sbagliano anche i grandi professionisti come De Ketelaere, ma ne escono con classe. Charles è infatti l’autore dell’assist per il 2-1 di Lookman (e non solo): un goal importante perché il pareggio del Milan, ad opera di Giroud, nel recupero del primo tempo era stato un po’ amaro, ma non aveva certamente frenato la determinazione che ha sempre contraddistinto l’Atalanta e il suo pubblico, quello che la ama e che rimane fino alla fine, con lei, anche quando perde.
Amaro perché la Dea ha fatto suo il primo tempo, segnando al 38esimo con Lookman, l’autore al minuto 8 dell’assist di testa a De Ketelaere, ma vedendosi pareggiare dopo una spinta di Musah sullo stesso Lookman prima del goal del Milan. Il VAR non è potuto intervenire in questo caso: il calcio d’angolo, che ha portato poi al goal di testa di Giroud, costituisce infatti una nuova azione di gioco. La spinta è avvenuta prima.
Sono tecnicismi che, forse, andrebbero rivisti.
Dopo il pareggio, era importante liberare la mente dai pensieri negativi e fare un reset per continuare a rendere possibile la vittoria contro il Milan.
Nel secondo tempo, è ancora Lookman che segna il 2-1 al 55esimo.
Il Milan la pareggia all’80esimo con Pulisic, ma è il tacco di Muriel al 95esimo che consegna i 3 punti strameritatissimi alla Dea.
Pazzesco Muriel, grandioso Lookman, ma da 8 è anche la prestazione di Miranchuk, entrato proprio al posto del nigeriano all’82esimo, autore di un partitone: prima fa espellere Calabria per doppia ammonizione al 93esimo e poi serve l’assist a Muriel per il 3 a 2 finale. Tutto nel giro di pochi minuti.
S’i gh’à speranse, i laghe zo ‘l fagòt e i 3 punti conquistati questa sera dall’Atalanta al Gewiss Stadium sono pesanti perché le permettono di avvicinare la zona Champions League.
Questa sera non c’è stato solamente grande spettacolo da parte di tutta la squadra, ma, con il primo scontro diretto vinto dalla Dea, anche una più grande ed importante consapevolezza che il passo verso un’ulteriore crescita è avvenuto.