Mi spiace tantissimo per la Società e per tutti i giocatori neroblu a seguito della sconfitta di questa sera in Finale di Coppa Italia. Per non parlare di chi è rimasto sconsolato o ha pianto.
Allo stesso tempo, voglio guardare ad un altro dato: l’assenza di Scamacca in questa Finale per doppia ammonizione significa anche che il giocatore avrà la possibilità di arrivare più fresco sia nella partita contro il Lecce, sia in quella che vedrà l’Atalanta giocare a Dublino l’altra Finale, quella di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Questa è una variabile positiva.
Purtroppo, il problema al flessore sinistro rimediato da Marten De Roon dopo una chiusura in area di rigore su Vlahovic e che lo ha costretto ad uscire dal campo al 20esimo del secondo tempo è certamente una variabile che, al momento, ritocca gli equilibri a sfavore dell’Atalanta.
Fonte foto: Giancarlo
Martino è il Gasperini in campo, l’uomo che, soprattutto in vista della partita contro il Bayer, riconquista i palloni, che neutralizza le ripartenze avversarie e che dà la possibilità alla squadra di contrattaccare.
È possibile un’Atalanta senza De Roon e in che modo l’impatto di un’eventuale assenza dell’olandese può essere minimizzato? Potremmo vedere un Koopmeiners a far coppia con Ederson a centrocampo, ad esempio.
C’è tempo.
Fortunatamente, Gasperini ha infatti una settimana per trasformare il grigiore in splendore, il negativo in positivo, ovvero ridisegnando la Dea nell’ipotesi di un De Roon impossibilitato a giocare la Finale di Europa League.