La vittoria a Lecce per 2-0 grazie ai goal di Charles De Ketelaere e Scamacca ha permesso alla Dea di qualificarsi aritmeticamente per la prossima Champions League e di concentrarsi senza altri pensieri alla finale di Europa League del 22 maggio, alla Dublin Arena, stadio da 51.700 spettatori, nella Capitale irlandese.
La differenza tra il poter contare anche su Scamacca in campo e l’averlo indisponibile è lapalissiana: lo abbiamo visto soprattutto a Lecce con l’assist a 7 stelle che ha permesso a CDK di siglare la rete del vantaggio neroblu.
La Dea si prepara a fronteggiare un avversario che è stato capace, in questa stagione, in Germania, a detronizzare il Bayern Monaco dopo 11 anni di dominio dei bavaresi.
Fonte Foto: Giancarlo
In precedenza e nel recente passato, soltanto il Borussia Dortmund (2001/2002, 2010/2011 e 2011/2012), il Wolfsburg (2008/2009), lo Stoccarda (2006/2007), il Werder Brema (2003/2004) e il Kaiserslautern (1997/1998) da neopromossa erano riuscite a spezzare il dominio bavarese. Nessuna outsider aveva mai però terminato la stagione da imbattuta. Non lo ha fatto neanche il Bayern negli ultimi undici anni (ci è andato vicino nella stagione 2012/2013 con una sola sconfitta).
Il Bayer Leverkusen è l’unica squadra nella storia del calcio tedesco ad aver terminato la stagione della Bundesliga da imbattuta con 28 vittorie, 8 pareggi, 0 sconfitte, prima in classifica con 90 punti, che non è record, con un +65 in differenza reti, dando un distacco di 17 punti al VfB Stuttgart e 18 al più quotato Bayern München.
Il Bayer 04 Leverkusen è imbattuto anche in Europa: il suo rollino di marcia di questo anno è impressionante ed è dovuto dallo stile di gioco di Xabi Alonso-allenatore, stile a cui la Bundesliga non era tanto abituata.
Xabi Alonso si è ritirato da pochi anni dal mondo del calcio, 7 per la precisione, e questo fa di lui un allenatore che sa parlare benissimo il linguaggio dei giocatori e infondere in loro cosa esattamente vuole.
La palla è ciò che viene prima per Xabi Alonso: questo mi ha fatto notare che il Bayer Leverkusen ha alte possibilità nel prevalere nel possesso palla e di conseguenza nel “Gegenpressing” che non è affatto frutto del caso perché ben organizzato da ciascun giocatore, portiere incluso. Come? I giocatori si mantengono vicini tra di loro, ma non troppo: in questo modo evitano che l’avversario, persino un colosso come il Bayern, riesca a sfondare o raggirare questo sistema. I danni sono minimi. È una sorta di accerchiamento che ha già prodotto effetti dannosi, anche per i bavaresi: giocatori che appaiono dal “nulla” e che ti buttano la palla dentro la porta e tu non puoi fare niente, se non stare a guardare perché sei stato preso di sorpresa ed è troppo tardi per intervenire. Questo gioco è “favoloso” – non certo per noi che giochiamo contro. Vi prego, guardate anche questo video.
L’Atalanta deve a mio avviso comportarsi come ad Anfield, entrando in campo con la stessa mentalità: non far giocare il Bayer 04 Leverkusen.
Se Xabi Alonso sa parlare benissimo il linguaggio dei giocatori e infondere loro il suo stile di gioco, Gasperini è in questo un maestro.
