Michele Capaccioli

Roma – Atalanta: una partita da 1-2

Assieme al Bologna, la Roma è una diretta concorrente per i posti in Europa, che sia per la Champions League o per l’Europa League.

L’Atalanta proviene da una partita vinta per 3-1, quella contro il Sassuolo, di Coppa Italia, in cui Gasperini ha potuto concedersi il lusso di tenere in panchina e far entrare solo successivamente diversi giocatori come Scamacca, Muriel e Koopmeiners, che hanno sostituito rispettivamente De Ketelaere, Pašalić e Scalvini al 74esimo. Inoltre, Kolasinac è stato sostituito all’81esimo da Palomino; Miranchuk all’87esimo da Zortea.

In fase difensiva, sono stati fatti riposare in toto Ruggeri, il nuovo acquisto Hien e il portiere Carnesecchi.

Da notare come l’assenza di Lookman, partito per la Coppa d’Africa, sia stata colmata da Charles De Ketelaere, autore di una doppietta, e da Aleksej Miranchuk, due giocatori che sono in grande forma fisica e mentale.

In tutti questi aspetti, ovvero porta, difesa, centrocampo e attacco, l’Atalanta partirebbe avvantaggiata rispetto alla Roma.

I giallorossi provengono invece da un turno infrasettimanale di Coppa Italia, giocato contro la Cremonese, vinto per 2 a 1, ma che è costato a José Mourinho l’uso in campo di ciascun elemento chiave per cambiare il match, aperto dalla rete di Frank Tsadjout al 37esimo e recuperato soltanto al 77esimo dal pareggio di Romelu Lukaku e dalla seconda rete, su rigore, di Paulo Dybala all’85esimo.

C’è anche un altro aspetto: la difesa centrale della Roma, ruolo a cui Cristante, centrocampista, dovrà essere adattato per le sue indubbie qualità, tra le quali il senso della posizione, e per il quale l’allenatore portoghese non ha particolari cambi di ruolo in panchina, in questa partita. Sono infatti alte le probabilità che Cristante faccia compagnia a Llorente e Mancini.

Una particolare attenzione dovrà però essere riservata al nuovo acquisto, l’olandese Dean Huijsen, difensore, proveniente dalla Juventus in prestito. Lo stesso Mourinho, in conferenza stampa, sembra presentare i contro, ovvero l’arrivo in albergo di giovedì, l’allenamento di 1 ora con la squadra di venerdì con riunione introduttiva, assieme all’allenatore portoghese, per entrare nelle dinamiche della Roma. José va addirittura a dare risalto alla situazione di Paredes: botta contro la Cremonese, non si è allenato, in forse per la partita di oggi. Questa posizione di Mourinho non mi convince al 100% perché l’allenatore, da bravo tecnico quale è, potrebbe aver spostato l’attenzione dalle doti dell’Under 19 dell’Olanda, ovvero l’impostazione di gioco, l’anticipo e il posizionamento.

Per il centrocampo e l’attacco, invece, attenzione al 3-5-2 che, in fase di attacco si trasforma in 3-2-5 perché i centrocampisti esterni danno manforte agli attaccanti soprattutto grazie ai lanci lunghi, provenienti dalla difesa, e agli smarcamenti preventivi dei giocatori in attacco posizionati molto alti. In questo caso, l’Atalanta dovrà far buon uso del fuorigioco e, a mio avviso, della più veloce rotazione della palla, che comporta un addizionale consumo energetico fisico e mentale, quindi una maggiore stanchezza per la Roma, quando i giallorossi, in fase difensiva, passano dal 3-5-2 al 5-3-2, in una maniera simile alla fase di attacco. In questo caso, però, i centrocampisti esterni si uniscono ai 3 difensori.

La Roma potrebbe essere stanca più dell’Atalanta, ma giocatori con esperienza internazionale, come ad esempio Lukaku, Dybala, Zalewski e Paredes, sono capaci di sfruttare gli spazi lasciati dagli avversari (ricordiamo e facciamo tesoro di quanto accaduto nell’occasione che poi ha generato il rigore contro la Dea, a favore dell’Inter, nella partita giocata a Bergamo) e gli errori che anche da parte della Dea non sono mancati.

È vero che tra gli indisponibili della Roma troviamo Ndicka, Aouar, Smalling e Abraham, ma ribadisco che la posizione di Mourinho della conferenza stampa non mi convince totalmente per le sopra citate ragioni: questo è un complimento al tecnico portoghese. Gli alti e bassi della Roma, che ci ricordano anche quelli dell’Atalanta, hanno infatti portato Mourinho a dover adattare dei giocatori per altri ruoli, come ad esempio lo stesso Cristante, facendo di necessità virtù. Anche di questa capacità di adattamento dovremmo tener conto nella partita di oggi.

Se entrambe le squadre vogliono avanzare e approfittare a fondo dei passi falsi altrui, Roma e Atalanta non possono giocare questa sera per il pareggio. Certamente, questa partita lascia poco spazio, se non nullo, alle statistiche o ai precedenti e molto all’intelligenza tattica, alla lucidità e all’intensità, che sono qualità che non mancano certamente a Mourinho e a Gasperini.

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