È un ottovolante, quello delle montagne bergamasche delle emozioni che fanno impazzire, del sentimento e dello stato d’animo.
È l’ottovolante del cuore, della determinazione, dell’entusiasmo di persone che danno tutto per la maglia.
Emozioni come quelle che si provano all’interno di un’auto che per te non è soltanto una macchina perché ti fa sentire più libero e più vivo.
Ed è ancora più bello quando queste emozioni si condividono con altri tifosi dell’Atalanta, anche se la si pensa diversamente su quello che la Dea avrebbe potuto fare.
C’è, in tutto questo, un aspetto, il più difficile da riempiere: l’attesa tra una partita e un’altra.
Questa per me è l’Atalanta che, stasera, dopo il pareggio contro la Roma per 1-1 nella 19esima giornata di Serie A e la vittoria per 2-1 contro il Milan in Coppa Italia che ha portato
Fonte foto: Luciana
la Dea in semifinale, ha battuto il Frosinone a Bergamo per 5 a 0 con i goal di Koopmeiners, Éderson, De Ketelaere, Zappacosta e Holm.
Ci vediamo al prossimo giro, nell’ottovolante delle montagne bergamasche.
Sono fiero di essermi legato alla Città di Bergamo e all’Atalanta: la scelta migliore che potessi fare.