Dopo la vittoria in campionato per 2-1 contro la Salernitana, fuori casa, l’Atalanta batte a Bergamo l’Olympic de Marseille per 3-0 nella partita di ritorno della semifinale di Europa League, chiudendo, per l’appunto, la porta ai francesi.
Il primo passo verso la finale è stato compiuto a Marsiglia, lo scorso 2 maggio, col pareggio per 1-1 sul campo di una squadra che non ha mai perso in casa in questa edizione dell’Europa League e che, prima del pareggio con la Dea, ne aveva concesso solamente un altro, al Vélodrome, al Brighton (2-2).
La sconfitta fuori casa per il Marsiglia che più si avvicina al punteggio di questa sera è quella per 3-1 contro il Villareal nel ritorno degli ottavi. Nella partita di oggi, la Dea non ha però concesso alcuna rete agli ospiti.
Considerando anche tutte le partite giocate dall’Atalanta in precedenza, in Europa, oltre che la progressione dovuta da una sapiente gestione del gruppo da parte di Gasperini, i dati annunciavano solamente la parola finale per la Dea.
Finale che sarà contro i campioni di Germania del Bayer Leverkusen mercoledì 22 maggio, a Dublino, in Irlanda, alle ore 21:00.
Siamo di fronte ad un altro risultato storico raggiunto in Europa dalla Dea che supera quello della semifinale della Coppa delle Coppe 1987-1988 persa purtroppo contro il Malines: i belgi vinsero all’andata per 2-1 e, al ritorno, sul campo dell’Atalanta, con lo stesso punteggio.
Il 2 maggio e questa sera la musica è stata però diversa con la Dea che è ad un passo dal diventare leggenda.
I nostri nonni che vivevano in campagna con gli animali si svegliavano sicuramente, molti anni fa, con il canto del gallo. Noi atalantini ci alzeremo domani con ancora in testa i cori dei tifosi e degli ultras neroblu. Senza nulla togliere a chi vive, anche oggi, vicino le galline e tifa Atalanta. Forse, anche queste, canteranno il nostro è un folle amore senza fine!